Non importa quanto sei brava a leggere le carte agli altri, ma quando sei tu stessa a ricoprire il duplice ruolo di lettrice e consultante, è un casino.
Tutto ad un tratto sembra che i tarocchi non ti parlino più, hai paura e ti tremano le mani mentre mischi il mazzo e a volte vai addirittura a consultare il manuale perché non ti fidi più di te stessa.
Tutto normale, tranquilla!
Leggersi i tarocchi da soli è molto difficile, perché il livello di coinvolgimento è massimo ed essere obiettivi richiede una lunghissima pratica e disciplina. Spesso le uniche cose che leggiamo nelle carte sono legate alle paure più nere o alle speranze più rosee: le nostre proiezioni fanno da filtro e finiamo per cantarcela e suonarcela da soli.
Ecco gli errori più comuni.
FARSI UNA LETTURA NEL BEL MEZZO DI UNA TEMPESTA EMOTIVA
Il fidanzato ti ha appena mollato? Hai appena scoperto che non ti verrà rinnovato il contratto?
Lo so che ricorrere ai Tarocchi in questi momenti sembra l’unico aiuto che puoi dare a te stessa, ma non è così. Mai farsi letture a caldo, il cuore e la mente devono essere calmi per riuscire a vederci chiaro. Aspetta che le lacrime si asciughino e che la marea scenda. Abbi p-a-z-i-e-n-z-a.
CONTINUARE AD ESTRARRE CARTE ALL’INFINITO
O meglio, continuare finché non esce quella che speravi.
A volte pescare una o due carte “di approfondimento” per chiarire un messaggio che suona oscuro è una pratica utile. Ma deve essere limitata alla reale necessità e non una scusa per raddrizzare un significato poco gradito.
RICORRERE AL MANUALE
Anche se quando leggi le carte agli altri non controlli mai i significati degli arcani sui libri, quando le leggi per te stessa non sei più sicura del tuo intuito. Tentenni, balbetti e cerchi disperatamente sul manuale l’elenco delle parole chiave relative ad una determinata carta, selezionando con cura la più consolante e promettente. Oppure, se sei un’inguaribile pessimista, quella più nefasta.
LEGGERE NELLE CARTE QUELLO CHE VUOI TU
Visto che hai un’idea ben precisa di quello che stai vivendo (o almeno credi), plasmi il messaggio dei Tarocchi in modo che corrisponda al tuo sentire.
Essere imparziali con se stessi è una delle cose più difficili che esista e accorgersi di non esserlo a volte lo è ancora di più.
USARE DIVERSE STESE PER LA STESSA DOMANDA
Vuoi esaminare a tutti i costi ogni aspetto della situazione che stai vivendo e per farlo ricorri a tutti gli schemi di lettura che conosci: presente-passato-futuro, croce celtica, pro-e-contro. Non ti basta mai. E ovviamente il rischio di confusione e di contraddizione non è solo probabile: è certo.
Questi sono gli errori più comuni, in cui ci casco pure io, puntualmente.
Se vuoi però ho già scritto un post con i consigli sul come fare ad evitarli: lo trovi QUI.
E tu, hai mai provato a leggerti le carte da sola? Quali sono le difficoltà che hai incontrato?
Se non vuoi suonartela e cantartela, ma hai bisogno di qualcuno che lo faccia per te, eccomi qua. A disposizione!