I Tarocchi possono essere utilizzati per analizzare i rapporti di coppia di tutti i tipi: quelli tra fidanzati, amanti, madre e figlio, capo e dipendente, e fratello e sorella.
Ti voglio raccontare di una lettura molto speciale fatta a una coppia di amiche, che mi avevano commosso per il loro coraggio di mettersi in discussione.
Era una sera calda d’estate, una di quelle sere dove i pensieri si appiccicano tra loro e tu vorresti solo nuotare in una granita al limone. Avevo messo il banchetto in una deliziosa piazzetta di un paesino di provincia, in occasione di una notte bianca, e attendevo che le persone si avvicinassero.
A un certo punto è arrivato un gruppo di ragazzine avvolte in una nuvola di profumo che sapeva di primi amori, vaniglia, cocco e caramella mou. Due di loro si sedettero di fronte a me, mentre le altre smanettavano col cellulare e si contavano le rispettive paillettes.
Cominciò la bruna: voleva interrogare i tarocchi sull’amicizia. Le chiesi se aveva in mente una persona in particolare e lei mi disse di sì, senza aggiungere alcun dettaglio.
Appena vidi le carte che aveva pescato, mi venne spontaneo chiederle se era proprio sicura di volersi definire amica di questa persona. La ragazza, senza scomporsi minimamente, mi disse che si trattava della sua migliore amica. Ah.
Le carte parlavano di un rapporto molto squilibrato, dove lei (il CARRO) faceva un po’ il bello e il cattivo tempo e trascinava l’altra (la PAPESSA) in mille avventure, senza preoccuparsi troppo del suo punto di vista.
L’amica oscillava tra momenti in cui un’ammirazione cieca le avrebbe fatto far di tutto pur di compiacere il suo idolo, a momenti dove si sentiva quasi vittima di questo rapporto, senza riuscire ad esprimersi come avrebbe voluto.
Al tempo stesso la Papessa era un navigatore indispensabile per le avventure del Carro: la sua sensibilità e saggezza limitavano i danni della veemenza dell’amica e i suoi timidi consigli erano in realtà molto preziosi.
La carta del DIAVOLO diceva però che la necessità di pubblico e palcoscenico dell’una, unita a un bisogno di compiacere misto a disagio dell’altra avrebbe presto portato a conflitti esplosivi e spiacevoli battibecchi.
I Tarocchi tuttavia non consigliavano di rompere il rapporto, bensì di cercare un giusto equilibrio: un appello alla moderazione e al rispetto reciproco rappresentato dall’angelo della TEMPERANZA.
Mentre illustravo il messaggio delle carte, la bella brunetta era rimasta impassibile e a malapena aveva battuto le ciglia. Mi disse che avevo ragione su tutto, fece una foto alla stesa di carte e non volle aggiungere altro.
Poi fu il turno della bionda. Le chiesi se anche lei voleva interrogare gli arcani per sapere come andava con la sua migliore amica ma lei mi disse che non serviva: l’avevo appena fatto. Era lei la Papessa!
Si asciugò una lacrima nera come il mascara che le allungava le ciglia e mi disse che sentendo le mie parole le erano venuti i brividi: era tutto vero, e aveva voglia di ricominciare da capo.
A questo punto la brunetta le mise una mano sul ginocchio e glielo strinse: sì, ne valeva la pena!
Fui presa da un impulso improvviso di abbracciarle tutte e due, la bionda e la bruna e il loro profumo di bagnoschiuma: erano state molto coraggiose e si erano messe in discussione senza timore di ascoltare l’analisi delle carte e aprendosi alle critiche costruttive che i tarocchi avevano fatto emergere.
Si alzarono e si fecero un selfie davanti al banchetto, con la carta della Temperanza in mano e un sorriso che brillava non per il lucidalabbra alla fragola.
Dopo qualche mese, la Papessa mi mandò un messaggio per ringraziarmi della lettura: da quella caldissima sera d’estate era veramente iniziato un nuovo capitolo: lei aveva imparato a dire no e ad alzare la voce quando sapeva di dover mettere dei freni e la brunetta aveva riconosciuto la saggezza dell’amica e non la trattava più con arroganza.
La Papessa poi aveva perso un po’ della timidezza eccessiva che la caratterizzava e ora si faceva coinvolgere di buon grado in (quasi tutte le) avventure pazzarelle che proponeva l’amica.
Ecco, questo è uno dei mille esempi in cui i Tarocchi hanno dato una mano a far chiarezza su un rapporto e, se si è in due ad interrogare le carte, il risultato è assicurato.
Se anche tu sei coraggiosa come le due amichette e vuoi far terapia di coppia insieme al fidanzato/ amante/ madre/ amica/ cugino, scrivimi e prendiamo appuntamento!