Un po’ di tempo fa ti ho raccontato delle sette donne che popolano gli Arcani Maggiori (trovi il post qui ), ora tocca agli uomini.
Per par condicio, anche loro sono sette e ognuno di essi ha delle caratteristiche peculiari inconfondibili, che ovviamente possono benissimo essere applicate anche alle donne.
IL MATTO (arcano senza numero)
Lui è il jolly del mazzo e, come il più classico dei joker, è munito di campanellini che tintinnano appena si muove: non puoi non accorgerti della sua presenza.
Come recita il nome, è un pazzo, ma è proprio grazie alla sua follia che ha il coraggio di iniziare delle grandi imprese.
E’ un uomo di pancia, che segue il suo istinto e non accetta costrizioni, né limiti. Va dove lo porta il cuore, infischiandosene delle conseguenze.
IL BAGATTO (arcano n°1)
Questo uomo è un vero tuttofare: sa aggiustare un tubo che perde, costruire spaventapasseri e organizzare un calendario editoriale nei minimi dettagli.
Possiede gli strumenti di (ogni) mestiere e il suo cilindro è fonte inesauribile di conigli per risolvere magicamente anche le situazioni più incasinate.
Quando deve vendere qualcosa poi, non ha rivali: un attimo di distrazione e ti ritrovi in mano l’atto di proprietà della Fontana di Trevi.
L’IMPERATORE (arcano n°4)
Anche se si dovesse togliere la corona e separarsi per un attimo dal prezioso scettro, un vero Imperatore lo si riconoscerebbe comunque. Pure in mutande emana autorevolezza e sotto la sua ala ti sentirai protetta e al sicuro anche di fronte al più feroce degli eserciti nemici.
Non ha voglia di fare discussioni, tanto ha sempre ragione lui ed è molto abitudinario: se il caffè del mattino non è accompagnato da un cornetto alla crema, è pronto a dichiarare guerra al mondo. Anzi, all’universo.
IL PAPA (arcano n°5)
Ogni Papa che si rispetti, ha dei discepoli che lo seguono e che beneficiano della sua saggezza e lungimiranza.
E’ un uomo che sa comunicare e mettere in comunicazione mondi che altrimenti rimarrebbero estranei tra loro; ottimo diplomatico ma una frana ai fornelli.
Diffida però di quelli che predicano bene e razzolano male.
IL CARRO (arcano n°7)
Il Carro è un uomo di successo e non perde occasione per ricordartelo.
Parcheggia la sua macchina nuova davanti al bar in doppia fila e mette le quattro frecce solo perché così attira di più l’attenzione.
E’ talmente sicuro di sé che raggiunge gli obiettivi con la facilità con cui tu sbucci una banana e viaggia da un continente all’altro senza che il jet-lag gli scolpisca mai una ruga sul viso.
Stare con un carro è un vero piacere e la vita sembra più facile.
L’EREMITA (arcano n°8)
Con la sua lanterna, cerca di fare luce sulle cose.
Non gli piace il casino, il suo habitat naturale è la caverna e crede che il supermercato il sabato pomeriggio sia la casa di Satana.
A furia di pensare gli sono venute le rughe in fronte, ma non ha mai perso la lucidità.
A volte è un po’ burbero, ma non gliene volere: è fatto così.
L’APPESO (arcano n°12)
Chissà che marachella ha combinato per essere stato appeso per un piede! La vita presenta il conto, si sa, e al karma non si sfugge.
Però bisogna dire che, nonostante la posizione scomoda, non ha l’aria di passarsela malissimo: certo, non può muoversi e stando così ha pure perso tutte le monete che aveva in tasca, ma ha gli occhi ben aperti e osserva il mondo da una nuova prospettiva: capovolta.
Ovviamente non è tutto qui. Ognuna di queste carte è molto più complessa e ha vari livelli, impossibili da contenere nelle poche righe di un post.
Qui ho voluto semplicemente inquadrare i sette uomini e dar loro una sorta di carta d’identità in quanto personaggi. Ma è sempre e solo nel contesto di una lettura che i Tarocchi prendono vita, sul serio.
Riconosci in uno di questi Arcani qualche personaggio della tua vita?
Io da un po’ di tempo colleziono Eremiti come figurine ed evito Matti come la peste. Ma non è sempre stato così e chissà che in futuro la mia classifica personale non venga completamente stravolta!