Non esiste una vera e propria tradizione divinatoria legata a questo mazzo, ma sono sempre di più le persone che in tutto il mondo si divertono a usarlo come oracolo.
Dopotutto, come i Tarocchi, la Lotteria è un sistema complesso di 54 elementi che rappresentano simbolicamente tutti gli aspetti dell’esistenza umana e che possono quindi essere utilizzati per “leggere” la realtà.
Se non hai idea di cosa sia la Lotteria Messicana, prima di proseguire LEGGI QUESTO POST.
DA SOLA O ABBINATA AI TAROCCHI
Io adoro usare la Lotería da sola, senza abbinarla ad altri mazzi.
Sono stata da subito affascinata dalla potente semplicità dei suoi disegni e lo trovo un oracolo piuttosto impertinente, come piace a me!
Le immagini parlano in maniera diretta e sfacciata e descrivono le situazioni di vita con una precisione spiazzante. Spesso mi ritrovo a ridere esclamando touché!
Altre volte invece combino, all’interno della stessa lettura, i Tarocchi con la carte della Lotería, riservando a queste ultime un ruolo di ulteriore approfondimento.
Per farti capire meglio cosa intendo, ti faccio due esempi, uno per ciascun metodo.
LOTERÍA NUDA E CRUDA
Una ragazza, che aveva da poco perso il lavoro, mi ha chiesto se doveva restare in Spagna oppure tornare in Italia.
Ho pescato una carta per ciascuno dei due Paesi e il responso è stato subito chiarissimo.
Per la Spagna è uscito El Pino, Fresco y oloroso, en todo tiempo hermoso, albero sempre fresco e profumato in tutte le stagioni.
Per l’Italia La Maceta, il vaso di fiori, il cui verso associato recita: “El que nace pa'maceta, no sale del corredo”: chi nasce vaso di fiori, è difficile lasci il corridoio.
In parole povere: in Italia si rischia di fare la muffa, mentre in Spagna le opportunità sembrano essere decisamente di più numerose.
La ragazza quando ha sentito l’interpretazione ha fatto un saltello di gioia, perché aveva il terrore di sentirsi dire di tornare in patria, dove a 40 anni ti fanno sentire vecchia e da buttare.
Super in linea con le carte della Lotería!
COMBO LOTERÍA & TAROCCHI
La consultante vuole sapere se investire tempo ed energie in una nuova relazione nata su Tinder.
Pesco una carta dei tarocchi e una della Lotería per vedere che aria tira: il Matto e la Botella, “La herramienta del borracho”, la bottiglia, strumento dell’ubriacone.
Diciamo che questa combo dice in maniera piuttosto chiara che i presupposti per un matrimonio non ci sono. Il Matto classifica le relazione come avventura passeggera, mentre la Bottiglia mette in guardia da una possibile tossicità del rapporto.
La ragazza si ritrova al 100% in questa lettura: si sono visti un po’ di volte e, nonostante siano sempre stati bene, lui poi spariva e si rifiutava di programmare altri incontri, lasciando il tutto all’improvvisazione (Il Matto). Lei, temendo l’abbandono, era già caduta nella spirale tossica del controllo degli accessi su WhastApp e dell’analisi maniacale di chi metteva il like ai suoi post sui social.
Lui tecnicamente non le aveva promesso nulla, ed era quindi libero di comportarsi come vuole (Matto), e lei deve arrendersi all’evidenza e prendere la storia per quello che al momento è: un’avventura piacevole ma senza garanzie. La Bottiglia, col riferimento alla dipendenza, ha sottolineato senza mezzi termini il rischio di tossicità, palese quando si vuole controllare a tutti i costi una relazione che non ha gli estremi per essere controllata (se mai questi estremi esistono).
Un’altra volta invece il consultante voleva sapere se faceva bene a licenziarsi per accettare una nuova proposta di lavoro.
Ho pescato tre carte della Lotería, chiedendo al mazzo di definire la nuova opportunità e una carta dei Tarocchi come consiglio.
La foto delle carte uscite è quella in cima al post.
Nopal, Morte, Sirena
Il nuovo lavoro sulla carta sembra allettante (Nopal), ma potrebbe trattarsi di una chimera (Sirena) e tagliare definitivamente (Morte) il vecchio lavoro potrebbe essere rischioso.
I Tarocchi, con la carta dell’Eremita, consigliano prudenza: è necessario esaminare meglio la nuova proposta, col lanternino.
Pochi giorni dopo il consultante mi chiama dicendo che le carte avevano ragione: il datore di lavoro, dopo una serie di domande insistenti, ha confessato di aver intenzione di spostare la sede all’estero, richiedendo poi il trasferimento per la conferma del contratto.
Il consultante, che ha famiglia in Italia, non aveva nessuna intenzione di spostarsi e quindi ha rifiutato la proposta.
Fun fact: l’azienda si sarebbe trasferita in Polonia, a Varsavia, città che nel suo stemma ha proprio una sirena! Un caso? Non credo.
A maggio Fabio Albertini ed io terremo un corso online sulla lotteria messicana.
Se anche tu vuoi imparare il linguaggio vivace ed originale di questo mazzo, unisciti al gruppo.
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