Paese che vai, divinazione che trovi.
Sono sempre molto incuriosita dai vari indovini che vedo in giro per il mondo e, lingua permettendo, mi piace scambiare quattro chiacchiere per imparare cose nuove.
In Cina spesso gli indovini, oltre alla lettura della mano e delle carte, offrono il face reading, una pratica che da noi corrisponde all’incirca alla fisiognomica, ovvero quella “dottrina” che studia le correlazioni tra caratteristiche fisiche e tratti caratteriali.
Di scientifico non c’è nulla, ma di interessante un sacco di roba!
Mi sono documentata e vi racconto qualcosa.
METODO GENERALE
Innanzitutto il viso si divide in tre parti, e ciascuna di queste riflette l’andamento di un periodo della vita.
La parte superiore, dall’attaccatura dei capelli fino all’arco delle sopracciglia è relativa ai primi anni di vita, fino ai 20.
La parte centrale arriva fin sotto il naso e racconta la fase tra i 20 e i 40 anni, mentre quella inferiore è relativa alla terza ed ultima età.
Durante una lettura del viso, prima si fanno considerazioni generali, che riguardano ad esempio la simmetria e la proporzione tra i vari elementi. Un viso armonico è sintomo di una vita relativamente facile, mentre l’asimmetria preannuncia un’esistenza più complicata, fatta di frequenti alti e bassi.
Ad esempio, una fronte sbilanciata tra parte destra e parte sinistra potrebbe significare una scarsa capacità di analisi, così come un disequilibrio nella relazione tra padre (lato sinistro) e madre (lato destro).
Occhi di grandezza diversa possono indicare un grande talento ma al tempo stesso una carriera lavorativa caratterizzata da frequenti rivoluzioni.
Poi, a seconda dell’età, si esaminano più da vicino certi elementi: per esempio, un’attaccatura dei capelli discontinua potrebbe significare brutti voti a scuola tra i 15 e i 16 anni, mentre un altro preciso punto situato in mezzo alla fronte descrive la qualità del supporto da parte degli altri intorno ai 19 anni.
SOPRACCIGLIA
Le sopracciglia ci dicono delle cose sul rapporto con i fratelli e gli amici.
Se sono simmetriche, ordinate e se seguono l’andamento dell’arco, ciò significa che i rapporti calorosi e armoniosi. Se invece l’asimmetria è evidente e le ciglia puntano verso l’alto, potrebbero esserci difficoltà nella relazione con queste persone.
Le estremità interne delle sopracciglia predicono la fortuna in amore intorno ai 30-32 anni, mentre le quelle esterne sono collegate alla logica e al potere analitico.
OCCHI
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, anche per i cinesi. E secondo me, proprio per questa ragione, non servono manuali per interpretarli.
Comunque la tradizione orientale dice che negli occhi si può anche leggere il rapporto della persona con il sesso: se la pupilla e la parte bianca sono poco distinte e con una leggera patina scura, significa che il desiderio sessuale è incontrollato e può causare instabilità del carattere.
NASO e GUANCE
Il naso riflette la sicurezza di una persona e il suo ascendente sugli altri. I leader hanno generalmente nasi alti, dritti e lunghi, ma hanno un vero potere sul prossimo solo se anche le guance si trovano in alto e se sono simmetriche.
Nasi grandi, carnosi e lunghi ma accoppiati a guance basse indicano invece un carattere troppo egoista, che fa fatica ad aver presa sugli altri.
Poi non bastano nasi e guance “giusti” per avere successo, anche la forma del viso è importante.
PUNTI PARTICOLARI
PROLABIO
Il prolabio è quel piccolo solco che sta tra la bocca e il naso e secondo i cinesi descrive lo stato della vita a 51 anni.
E’ un’età ritenuta importante perché si raccoglie un po’ ciò che si è seminato fino a quel momento, da tutti i punti di vista.
Un prolabio profondo, lungo e largo è simbolo di una vita buona e prosperosa, mentre se il solco è stretto la persona potrebbe avere problemi di relazione con gli altri per eccessiva timidezza e una scarsa indipendenza.
Un prolabio largo sopra e stretto sotto indica mancanza di perseveranza e forza di volontà, che fa sì che i progetti iniziati abbiano capo ma non coda; mentre una forma inversa è simbolo di una vita sulle montagne russe, con brusche impennate e frenate. Anche la salute ne risente: nessun grave malanno, ma una serie costante di piccoli disturbi.
Fun fact: nella tradizione ebraica si dice che il feto impari tutti gli insegnamenti sacri nel grembo materno, ma al momento della nascita viene invitato al silenzio e all’oblio da un angelo, che gli pone un dito sulla bocca. Il segno lasciato da questo tocco è appunto il prolabio.
Prima di fare un po’ di ricerca sul face reading, manco sapevo che quel piccolo avvallamento avesse un nome, ora ho pure scoperto una tradizione chassidica! Sia benedetta la curiosità che apre porte.
YINTANG, ovvero “SALA DEI SIGILLI”
Un altro punto molto importante da esaminare durante la lettura del volto, è lo yintang 印堂, che corrisponde più o meno alla posizione del Terzo Occhio secondo gli indù, cioè allo spazio tra le due sopracciglia, sopra al naso.
Pare che se questo punto è ampio, senza peli, né nei, senza rughe né pieghe della pelle, una persona sia tendenzialmente fortunata, ottimista e in salute.
Anche il colorito dello Yintang è importante: se è color pesca, la fortuna sarà maggiore, se è rossastro, le litigate saranno più frequenti e invece se è scuro significa che il sistema immunitario è debole.
Sono poi mille altri i punti che vanno analizzati, e che rivestono un’importanza particolare a seconda dell’età o del tema di vita che si vuole approfondire: la sommità del naso, il mento, il lobo dell’orecchio e persino la posizione dei nei o delle cicatrici.
Insomma, è una disciplina complessa e gli indovini si servono spesso di diagrammi o illustrazioni per ricordare le connessioni tra punti ed età. E sono diversi per uomo e per donna.
Non mi sono mai fatta leggere il viso, ma mi piacerebbe farlo. Devo solo trovare il fortune-teller che mi ispiri fiducia.
Io la faccia non la so leggere, ma le mani sì! Se vuoi provare, fammi un fischio.