Natale è alle porte e ho pensato di fare una lista di doni che potrebbero essere apprezzati dagli amanti dei tarocchi. Sia Santa Lucia che Babbo Natale sono abilitati per le consegne. Ah dimenticavo, pure Gesù Bambino!
LETTURA DI TAROCCHI
In qualità di padrona di casa, comincio col tirare acqua al mio mulino.
Ebbene sì, le mie letture si possono mettere sotto l’albero!
Mi scrivi e io ti mando una GIFT CARD via email con tutte le istruzioni per la persona che lo riceve.
Se ancora non lo sai, le carte di possono tranquillamente leggere tramite videochiamata, quindi è un regalo che puoi fare anche all’amica di Palermo o a quella che vive a Helsinki.
E se è un pensiero per lo zio emigrato a Sydney che ha dimenticato l’italiano, no problem, I can read Tarot in English too!
Se clicchi qui, trovi tutte le formule delle varie letture disponibili, con i relativi prezzi.
UN MAZZO TRADIZIONALE
First things first.
Un mazzo tradizionale è il regalo perfetto per l’amica che è da mesi che ti dice che vuol imparare a leggere le carte e non sa come fare ad iniziare.
Ce ne sono per tutti i gusti, dal classicone di Jodorowsky/Camoin (anche in versione mini) al regionale Piemontese , con le inconfondibili figure specchiate.
E poi esistono vere e proprie chicche, come i preziosissimi mazzi di tarocchi restaurati dall’artigiano e artista Sullivan, di Tarot Sheet Revival. Robbba buona, da intenditori.
UN MAZZO “DIVERSO”
I mazzi ridisegnati, re-interpretati o a tema sono centinaia: si spazia dai tarocchi dei gatti a quelli egiziani, passando per quelli degli gnomi o quelli Zen di Osho.
Io non sono una fan di queste variazioni, quindi ti consiglio di scegliere in base al tuo gusto personale.
Un sito che offre una buona varietà è il Giardino dei Libri .
L’unico mazzo “diverso” che io al momento possiedo è The Wild Unknown Tarot Deck, made in the USA.
Qualche tempo fa avevo scritto una recensione, la puoi leggere qui. E se lo vuoi acquistare, sappi che l’amico Amazon lo vende.
GIOCHI DI SOCIETA’
I giochi di società fanno molto Natale e ultimamente ne ho scoperti un paio che sembrano creati apposta per allenare le virtù che servono per leggere i tarocchi: intuizione, capacità di creare una storia guardando delle immagini e di trovare una trama laddove apparentemente non c’è.
Entrambe i giochi, guarda caso, hanno come strumento delle carte.
Il primo si chiama Dixit e, ti avviso, crea seria dipendenza.
Con la confezione “madre” è compresa una serie di carte, ma se ne possono poi aggiungere di indipendenti, create da diversi artisti. Tutte molto affascinanti e bizzarre.
Un altro gioco propedeutico alla lettura dei Tarocchi è Più e Meno, ideato da quel genio di Bruno Munari negli anni Settanta.
Anche qui si tratta di carte, da accostare e sovrapporre per creare storie visive sempre nuove e in trasformazione.
E' stato pensato sia per i bambini che per gli adulti.
UN DIARIO
Soprattutto quando si è all’inizio, tenere un diario con le letture che si fanno con i tarocchi è uno pratica molto utile.
Io lo faccio ancora adesso, non per segnare tutte le letture che faccio (ci vorrebbero troppe pagine!), ma per quelle speciali.
E per tenere un diario, è fondamentale avere un bel quaderno.
Ne esistono per tutti i gusti e per tutte le tasche, ma se vuoi fare un regalo wow (e hai un buon budget), ti consiglio Smythson, un brand inglese che fa prodotti di cartoleria di lusso.
Tra i notebook ne ha uno tascabile con il bordo dorato e la copertina in pelle di agnello con incisa la scritta “Don’t believe everything you read” (trad. non credere a tutto ciò che leggi). Costa 60 euro.
PROPS VARI
Per leggere i tarocchi spesso bastano un tavolo e due sedie, ma c’è chi ama adornare lo spazio dedicato alle letture con ammennicoli vari: candele, incensi, cristalli o statuette di vario tipo.
Io sono un tipo piuttosto minimal, ma ho apprezzato molto una tovaglia con una stampa particolare che mi è stata donata anni fa, e che uso quando leggo le carte su tavoli di vetro che sono solitamente troppo scivolosi.
Regalare un panno o un tessuto dedicato a questo scopo può essere una buona idea, l’importante è che sia di colori neutri o che comunque la fantasia non faccia passare in secondo piano le immagini delle carte.
Tra il mare magnum degli incensi, ti consiglio il palo santo, che oltre ad avere un buon profumo, aiuta a purificare l’ambiente e ad alleggerire le energie negative.
Allo stesso scopo possono servire le lampade o i porta candele fatti di sale rosa.
Io ne ho comprato uno nella miniera di sale di Wieliczka (Cracovia) e adoro la luce ovattata e irregolare che fa la candela quando lo uso.
Senza dover andare in Polonia, se ne trovano tranquillamente nei negozietti bio o sul solito Amazon.
Le candele sono millemila, ma se ne volete di profumatissime, eleganti e in cera di soia, vi consiglio quelle delle ragazze di Cera una Bolla.
Anche per quanto riguarda i cristalli c’è l’imbarazzo della scelta, ma quelli tradizionalmente legati alla pratica divinatoria sono l’ametista, la selenite e il quarzo rosa.
Ti consiglio di acquistarli nei negozi specializzati, dove puoi trovare delle persone competenti che possono darti una mano a sceglierli e dirti come fare per attivarli e per prendertene cura.
I cristalli sono esseri viventi (suona strano, ma è così!).